L’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna con delibera dell’8 giugno 2011 ha approvato le linee programmatiche per la riqualificazione urbana.
In coerenza con gli obiettivi del PTR e sulla scorta dell’esperienza già maturata in attuazione della legge 19/98, la Regione con tale delibera intende rilanciare una politica di interventi di qualità nelle aree urbane, in cui al tema della riqualificazione fisica si aggiungono gli obiettivi della coesione sociale e della sostenibilità ambientale.
Sulla base degli obiettivi e delle strategie sopra richiamate, la Regione intende promuovere la formazione di progetti e programmi locali di trasformazione urbana tramite le procedure concorsuali e partecipate definite nel Titolo I della L.R. 19/1998, come modificata dalla L.R. 6/09, “Governo e riqualificazione solidale del territorio”.
Per accedere ai contributi messi a disposizione dalla Regione, i Comuni dovranno attivare concorsi di architettura (art. 4-bis L.R. 19/98) finalizzati a selezionare la soluzione progettuale che meglio interpreta gli obiettivi di qualità ambientale e architettonica riferita a tematiche di riqualificazione urbana, articolate nelle seguenti finalità:
a. ricomposizione della forma urbana, anche tramite addensamento, per favorire la rinascita delle aree degradate e il riuso di aree dimesse, anche tramite l’eventuale bonifica e rinaturalizzazione dei siti, al fine di limitare il consumo di suolo agricolo;
b. rigenerazione degli ambiti urbani consolidati attraverso progetti urbani che affrontino il rapporto tra spazio pubblico ed edificato ed introducano un miglioramento dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale;
c. ridefinizione dei limiti della struttura urbana mediante la ricucitura del rapporto con le aree periurbane anche prevedendo collegamenti pedonali e ciclabili con gli ambiti di interesse ambientale e paesaggistico;
d. ridisegno degli spazi liberi destinati alla funzione pubblica, anche attraverso piani di riqualificazione delle pavimentazioni, dei sistemi di arredo urbano e del verde pubblico.
Le risorse finanziarie complessivamente destinate alle linee di intervento per la riqualificazione urbana sono le seguenti:
- Euro 1.000.000,00 per lo svolgimento delle procedure concorsuali e partecipative, l’elaborazione del programma di riqualificazione urbana e lo svolgimento di concorsi di architettura (art. 1, comma 1 bis e art. 8, comma 2, lett. a), L.R. 3 luglio 1998, n. 19).
- Euro 5.500.000,00 in conto capitale per la realizzazione degli interventi ricompresi nei programmi di riqualificazione urbana (art. 8, comma 1 bis, comma 2, lett. b) e commi 3 e 4 della L.R. 3 luglio 1998, n. 19).
Eventuali ulteriori risorse che affluiranno sui medesimi capitoli di spesa del bilancio regionale potranno essere impiegate per incrementare le disponibilità destinate al finanziamento dei programmi e degli interventi di riqualificazione urbana.
La Giunta regionale inoltre potrà disporre il coordinamento delle programmazioni dei fondi nazionali, europei e regionali aventi riferimento alle politiche urbane ed abitative al fine di destinarli prioritariamente alla promozione e realizzazione dei programmi di riqualificazione urbana.
La Giunta regionale, quindi, in attuazione delle linee di intervento approvate secondo le modalità dell’art. 8 della L.R 19/98 predisporrà un bando (in fase di elaborazione e la cui approvazione è prevista a breve scadenza) per definire i criteri e le procedure di assegnazione dei contributi ai Comuni per sostenere l’attuazione dei programmi di riqualificazione urbana, attraverso lo svolgimento dei concorsi di architettura di cui all’art. 4-bis della L.R. n.19/98.
I contributi saranno erogati, secondo le modalità definite dal bando a seguito della valutazione delle proposte e previa sottoscrizione di un protocollo d’intesa con i Comuni proponenti.
Le proposte progettuali potranno successivamente accedere, secondo i tempi, le modalità e i criteri definiti con successivi atti della Giunta regionale, anche ai contributi in conto capitale per la realizzazione degli interventi contenuti nei programmi di riqualificazione urbana, avendo come riferimento le seguenti priorità:
– il raggiungimento degli standard di qualità progettuali definiti nel protocollo di intesa sottoscritto con la Regione;
– la copertura finanziaria delle opere previste per la parte eccedente il contributo regionale;
– la cantierabilità delle opere in relazione alla disponibilità degli immobili e alle autorizzazioni eventualmente necessarie per il rilascio dei titoli abilitativi.
I contributi per la realizzazione degli interventi ricompresi nei programmi selezionati saranno erogati a seguito della conclusione di un accordo di programma promosso dal Sindaco, ai sensi dall’art. 9 della L.R. 19/1998, con la Regione e gli altri Enti pubblici interessati, nonché con gli eventuali soggetti privati che partecipano all’attuazione degli interventi.
La delibera è disponibile presso gli uffici di ANCE Emilia-Romagna.