La Regionale ha pubblicato sul bollettino ufficiale regionale n. 98 del 30 giugno 2011 il bando “Concorsi di architettura e di riqualificazione urbana”, rivolto ai Comuni e finalizzato a sostenere concorsi di progettazione o di idee che si prefiggano obiettivi di qualità urbana.
Il concorso è rivolto ai Comuni ed è finalizzato a sostenere concorsi di progettazione o di idee che si prefiggano obiettivi di qualità urbana, mettendo a disposizione uno stanziamento complessivo di euro 1.000.000,00; mentre i contributi ai comuni vanno da un minimo di 30 mila ad un massimo di 70 mila euro in funzione della dimensione demografica del Comune.
Per accedere ai contributi regionali, i Comuni dovranno presentare una proposta progettuale, risultante da una procedura di concorso atta a selezionare il miglio progetto che risponda alle esigenze ed alle aspettative delle comunità locali, avente come obiettivo la riqualificazione urbana in particolar modo declinata nelle azioni di:
- ricomposizione della forma urbana per favorire la rinascita delle aree degradate e il riuso di aree dimesse, anche tramite l’eventuale bonifica e rinaturalizzazione dei siti con l’obiettivo di limitare il consumo di suolo agricolo;
- rigenerazione degli ambiti urbani consolidati attraverso progetti urbani che affrontino il rapporto tra spazio pubblico ed edificato ed introducano un miglioramento dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale;
- ridefinizione dei limiti della struttura urbana mediante la ricucitura del rapporto con le aree periurbane anche prevedendo collegamenti pedonali e ciclabili con gli ambiti di interesse ambientale e paesaggistico;
- ridisegno degli spazi liberi destinati alla funzione pubblica, anche attraverso piani di riqualificazione delle pavimentazioni dei centri storici e del verde urbano.
Entro 90 giorni dalla data di pubblicazione sul bollettino ufficiale, i Comuni dovranno presentare la domanda risultante vincitrice della propria selezione alla Regione presso il servizio di riqualificazione urbana e promozione della qualità architettonica, via A. Moro 30, 40127 Bologna.
Alla domanda di contributo dovrà essere allegata:
- delibera di giunta comunale, firmata in originale, che approva la proposta;
- la scheda descrittiva di presentazione della proposta contenente la descrizione della proposta, gli obiettivi, il percorso adottato per l’individuazione degli ambiti da riqualificare, le modalità di attuazione del concorso di progettazione e una stima dei costi;
- uno studio di fattibilità relativo alle ipotesi della trasformazione, accompagnato da una documentazione grafica sufficiente ad inquadrare l’ambito e il contesto dell’intervento previsto con riferimento agli strumenti urbanistici vigenti o adottati dal Comune.
La valutazione della domande sarà eseguita dal Nucleo regionale di Valutazione avvalendosi dell’attività istruttoria del Servizio Regionale “Riqualificazione Urbana e Promozione della Qualità Architettonica” secondo i seguenti criteri:
1. Coerenza della proposta con gli indirizzi della pianificazione:
- conformità con gli strumenti urbanistici ed edilizi della vigente pianificazione comunale;
- disponibilità del Documento programmatico per la qualità urbana elaborato dal Comune ai sensi della L.R. 19/98 per gli ambiti interessati dalla proposta;
- livello di integrazione con la pianificazione di settore, ad esempio: Programma Triennale dei Lavori Pubblici, Piano urbano del traffico, Misure del Piano di Azione Ambientale 2011-2013 con particolare riferimento alle azioni per la qualità dell’aria.
2. Completezza dell’analisi preliminare alla proposta:
- quadro conoscitivo dei fattori ambientali, climatici, ecosistemici, insediativi e socioeconomici relativi all’ambito interessato dalla proposta;
- quadro degli interventi e delle azioni ipotizzate per il superamento delle criticità riscontrate;
- definizione delle procedure concorsuali e partecipative e delle relative fasi attuative.
3. Qualificazione della proposta:
- interventi finalizzati al recupero e alla riconversione dell’esistente per favorire processi di rinnovo urbano e adeguare l’offerta delle attrezzature e dotazioni territoriali ed ecologiche;
- integrazione funzionale attraverso la previsione di differenti tipologie d?intervento per arricchire il mix delle funzioni e favorire la coesione sociale;
- azioni e interventi tesi a favorire la biodiversità e la creazione di corridoi ecologici anche attraverso interventi di compensazione ambientale del carico urbanistico indotto dalle trasformazioni;
- ricerca della accessibilità e della continuità degli spazi pubblici anche curando l?integrazione delle soluzioni proposte nella struttura urbana preesistente;
- predisposizione di piani coordinati a scala cittadina per dotare l’Amministrazione comunale di una disciplina degli interventi sugli spazi pubblici per il trattamento delle pavimentazioni, i sistemi di arredo urbano e il verde pubblico.
4. Elementi di fattibilità della proposta e del percorso attuativo:
- disponibilità di risorse dal Programma Triennale delle Opere Pubbliche e di ulteriori risorse pubbliche e private che potrebbero concorrere agli obiettivi della proposta;
- previsione di tempi contingentati per l’attuazione degli interventi e definizione del percorso attuativo tenendo conto delle condizioni oggettive del contesto;
- disponibilità da parte dell’Amministrazione Comunale dell’area o degli immobili oggetto della proposta di intervento;
- previsioni operative per la gestione degli spazi e per la manutenzione programmata delle attrezzature pubbliche in esito al programma di trasformazione.
5. Parametri di qualità urbana che si pongono come requisiti obiettivo al progetto:
- qualità architettonica;
- qualità dello spazio pubblico;
- qualità paesaggistica;
- qualità ambientale;
- qualità sociale.
Entro 45 giorni dal termine della consegna delle domande la Giunta Regionale approverà la graduatoria con propria deliberazione.
Il testo completo del bando è reperibile presso gli uffici di ANCE Emilia Romagna.