Si tratta del piano attuativo derivante dall'Accordo di programma tra Ministero dell'Ambiente e Regione Emilia Romagna approvato il 3 novembre 2010, che stanzia circa 183 milioni di euro, oltre a quelli derivanti dalle ultime ordinanze di protezione civile che ammontano a circa 28 milioni di euro.
Si tratta del piano attuativo derivante dall'Accordo di programma tra Ministero dell'Ambiente e Regione Emilia Romagna approvato il 3 novembre 2010, che stanzia circa 183 milioni di euro, oltre a quelli derivanti dalle ultime ordinanze di protezione civile che ammontano a circa 28 milioni di euro.
Il 7 luglio scorso il Presidente della Regione Vasco Errani ha sottoscritto il Piano attuativo regionale per la prevenzione del rischio idrogeologico per il triennio 2011-2013.
Si tratta del piano attuativo derivante dall’Accordo di programma tra Ministero dell’Ambiente e Regione Emilia Romagna approvato il 3 novembre 2010, che stanzia circa 183 milioni di euro, oltre a quelli derivanti dalle ultime ordinanze di protezione civile che ammontano a circa 28 milioni di euro.
Le opere previste nell’accordo di programma, anche se ancora in fase di progettazione, consistono in interventi strutturali quali l’ampliamento di casse di espansione e sistemazioni degli arginali; lavori di sistemazione dei danni causati dalle frane appenniniche e ripascimenti con sabbia di molti tratti di costa in erosione. Sono tutti interventi ancora in fase di progettazione.
Il dettaglio degli interventi strutturali maggiori e il testo completo del piano è disponibile presso gli uffici di ANCE Emilia Romagna; mentre in allegato è disponibile il dettaglio degli stanziamenti suddivisi per provincia e paragonati al numero di interventi previsti.