Da mercoledì 11 dicembre al 30 dicembre 2013 si riapre la possibilità di presentare domanda al fondo rotativo di finanza agevolata per la green economy, a valere sull’Asse 3 del Programma Fesr 2007-2013.
Le novità per le imprese interessate ad investire sono le seguenti:
- abbassato il limite minimo finanziabile a 20mila euro (dai precedenti 75mila);
- aumentato il massimale per sostenere i progetti più strutturati a 1 milione di euro (rispetto ai precedenti 300mila euro);
- estesa la durata massima del finanziamento a 7 anni riducendo dallo 0,5% a zero il costo della provvista pubblica, che incide per il 40% sul tasso del finanziamento. Resta agganciato all’euribor, maggiorato di 4,75 punti, il taeg massimo sulla parte di provvista bancaria, con il risultato di un tasso netto – agli attuali valori dell’indice – non superiore al 3% per un periodo di 7 anni.
A restare invariata è, invece, la tipologia di investimenti agevolabili ovvero per progetti destinati a migliorare l’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili attraverso la produzione o l’autoconsumo, nonché l’utilizzo di tecnologie che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali. Scopo ulteriore del fondo è promuovere la nascita di nuove imprese operanti nel campo della green economy, incentivare gli investimenti immateriali volti all’efficienza energetica dei processi o a ridurre il costo energetico incorporato nei prodotti.
Possono fare ricorso al fondo le piccole e medie imprese operanti – in base alla classificazione delle attività economiche Ateco 2007 – nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna.
Informazioni sul fondo e modalità di presentazione della domanda sul sito www.fondoenergia.eu.