La Legge n. 190/2012 recante: “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” e il DPCM 18 aprile 2013 hanno istituito le white list volontarie in tutte le prefetture per snellire le procedure antimafia delle imprese per le attività di:
- trasporto di materiali a discarica per conto di terzi;
- trasporto, anche transfrontaliero e smaltimento di rifiuti per conto di terzi;
- estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti;
- confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume;
- noli a freddo di macchinari;
- fornitura di ferro lavorato;
- noli a caldo;
- autotrasporti per conto terzi;
- guardiania dei cantieri.
Queste disposizioni prevedono l’equipollenza dell’iscrizione nella white list con l’informativa antimafia liberatoria, lasciando però escluse le seguenti attività stabilite dal Commissario Delegato Errani:
- fornitura di moduli prefabbricati e dei relativi arredi;
- demolizione di edifici ed altre strutture, sistemazione del terreno per il cantiere edile;
- movimenti di terra quali gli scavi, i livellamenti, i riporti di terreno, gli sbancamenti;
- noleggio con conducente di mezzi speciali;
- fornitura e posa in opera di impianti fotovoltaici;
- fornitura, e manutenzione di impianti tecnologici in particolare se destinati ad attività produttive nei settori farmaceutico ed alimentare;
- fornitura dei beni necessari per la ricostituzione delle scorte gravemente danneggiate degli eventi sismici, nel settore farmaceutico;
A questo proposito il Ministero dell’Interno ha trasmesso una nota interpretativa tramite la quale comunica che il principio dell’equipollenza all’informazione liberatoria è esteso anche agli elenchi relativi agli ulteriori settori di intervento individuati dal Commissario Delegato alla ricostruzione in quanto una delle logiche che ha ispirato i testi della Legge 190/2012 e del D.P.C.M. del 18/04/2013, è quella di ridurre il carico burocratico per le imprese semplificando le procedure per il rilascio della documentazione antimafia.
Pertanto alle imprese edili iscritte nella white list definitiva stabilita dal Commissario Errani viene automaticamente riconosciuta l’informativa antimafia regolare e, conseguentemente, le Pubbliche Amministrazioni aggiudicatarie possono evitare i tempi di attesa per ottenere tale documento e quindi procedere direttamente alla stipula del contratto.
15199-Prot73_2014_whiteList.pdfApri