Il Fondo StartER è un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata finalizzato a supportare progetti di investimento effettuati da nuove imprese nel territorio regionale.
Approvato dalla Regione Emilia-Romagna con Deliberazioni di Giunta n. 1198/13, il Fondo è dotato di un plafond di risorse per 8,7 milioni di euro di cui 6,9 a valere sull’Asse 2 – “Sviluppo innovativo delle imprese” – Por Fesr 2007-2013 – Attività II.1.3 e 1 milione e 742 mila euro reso disponibile dalle banche.
Per richiedere il finanziamento le PMI, costituite successivamente al 1 gennaio 2011 e aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna, potranno presentare la domanda di finanziamento esclusivamente tramite la piattaforma online sul sito ufficiale
http://www.fondostarter.eu a partire dal
4 aprile alle ore 10.00 fino ad esaurimento risorse.
Il finanziamento concesso dal fondo riguarderà l’85% dell’investimento totale. L’80% del finanziamento sarà a tasso zero (sulla quota di provvista pubblica) e il restante 20% pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato di 5 punti percentuali (provvista privata). Pertanto l’impresa vedrà applicato un tasso d’interesse effettivo sul finanziamento concesso inferiore al 2%.
La durata massima dei finanziamenti è di 7 anni, mentre l’entità minima e massima varia dai 25 mila euro ai 300 mila euro.
Per essere ammessi a finanziamento gli interventi previsti dovranno essere realizzati sul territorio regionale. Le spese oggetto dell’investimento per le quali viene richiesto il finanziamento agevolato devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2013 e gli interventi dovranno essere conclusi entro un anno dalla data di concessione dell’agevolazione.
Infine informiamo che sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese:
· interventi su immobili strumentali quali costruzione, acquisizione, ampliamento e/o ristrutturazione;
· acquisto di terreni nel limite del 10% del progetto;
· acquisizione di macchinari, impianti e attrezzature;
· acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
· consulenze tecniche e/o specialistiche;
· spese del personale adibito al progetto nel limite del 30% del progetto;
· spese per materiali/scorte solo se capitalizzate;
· spese per la produzione della documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda.