Il decreto, in particolare, stabilisce che, al fine di garantire la continuità dell’attività di ricostruzione avviata a seguito del sisma del maggio 2012, il Presidente della regione Emilia-Romagna, Commissario delegato, ai sensi della legge 1° agosto 2012, n. 122, è autorizzato ad operare per l’attuazione degli interventi per il ripristino e la ricostruzione, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei territori dei comuni interessati dagli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014, nonché dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013.
Il Commissario delegato potrà avvalersi dei sindaci dei Comuni interessati dagli eventi alluvionali, del presidente e dell’amministrazione della provincia di Modena, nonché dell’amministrazione della Regione Emilia-Romagna, adottando idonee modalità di coordinamento e programmazione degli interventi stessi.
Il Presidente della Regione Emilia-Romagnapotrà destinare complessivamente 210 milioni di euro, per gli anni 2014 e 2015 per:
- i danni subiti da soggetti privati;
- i più urgenti interventi connessi al programma di messa in sicurezza idraulica dei territori connessi ai fiumi che hanno generato gli eventi alluvionali;
- gli interventi per la ripresa delle normali condizioni di vita e di lavoro dei privati cittadini e per la ripresa dell’operatività delle attività economiche;
- il ripristino di opere pubbliche o di interesse pubblico, beni culturali, strutture pubbliche adibite ad attività sociali, socio-sanitarie e socio-educative, sanitarie, ricreative, sportive e religiose, edifici di interesse storico-artistico.
Per la realizzazione degli interventi, gli enti attuatori potranno applicare le disposizioni in materia di localizzazione degli interventi, di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza e di affidamento degli interventi stessi, nonché in materia di occupazione d’urgenza ed eventuale espropriazione delle aree.
Con provvedimenti del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Commissario delegato saranno stabilite priorità, modalità e percentuali entro le quali potranno essere concessi i contributi e a tal fine saranno stabiliti i requisiti soggettivi e oggettivi e le modalità di asseverazione dei danni subiti, anche prevedendo procedure semplificate per i danni di importo inferiore alla soglia determinata dal Commissario ed estendendole, ai fini dell’armonizzazione dei comportamenti amministrativi, anche ai provvedimenti futuri relativi al sisma del 20 e 29 maggio 2012.
I contributi saranno concessi, al netto di eventuali risarcimenti assicurativi.
Il Commissario garantirà, altresì, adeguata assistenza alla popolazione colpita dall’evento alluvionale autorizzando contributi per l’autonoma sistemazione a favore dei nuclei familiari, la cui abitazione principale in conseguenza dell’evento alluvionale è stata dichiarata inagibile ovvero per la quale è stata accertata l’inabitabilità da parte dei competenti uffici locali.