La Regione ha pubblicato l’ordinanza n. 2 del 5 giugno 2014 del Commissario Delegato alla ricostruzione, Vasco Errani, recante: “Approvazione della direttiva disciplinante i criteri, le modalità’ e i termini per la concessione di contributi per gli interventi di ripristino della funzionalità’ degli immobili ad uso abitativo danneggiati dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013 verificatasi in alcuni comuni delle province di Bologna e Modena e dagli eventi alluvionali del 17-19 gennaio 2014 verificatisi in alcuni comuni della provincia di Modena.”
Con tale ordinanza la Regione definisce come ottenere i contributi, oltre a stabilire che saranno risarciti (con un plafond fino a 50 milioni) i danni conseguenti alla tromba d’aria del 3 maggio 2013 nelle province di Bologna e Modena e agli eventi alluvionali del 17-19 gennaio 2014 nella provincia di Modena in riferimento a parti comuni di immobili ad uso abitativo, unità immobiliari adibite ad abitazione principale comprese le unità abitative rurali, beni mobili essenziali e funzionali all’uso abitativo ubicati nelle abitazioni principali danneggiate, beni mobili registrati.
Per quanto riguarda i beni immobili verrà riconosciuto il valore del danno comunicato in fase di ricognizione, fino ad un massimo di 85.000 euro.
Per facilitare i cittadini, per valori inferiori a 15.000 euro si dovranno presentare le sole documentazioni giustificative di spesa, mentre per valori superiori sarà richiesta una perizia asseverata il cui costo viene coperto.
I danni superiori ad 85.000 euro saranno oggetto di apposito e successivo provvedimento. Tutte le spese sostenute successivamente alla data di entrata in vigore dell’ordinanza sono ammissibili solo se giustificate da fatture, ricevute fiscali o altri documenti intestati al beneficiario e corredati da quietanza di pagamento.
Di seguito le principali scadenze.
- Entro il 31 luglio 2014 devono essere presentate le domande di contributo.
- Entro il 30 ottobre devono essere sostenute le spese per la riparazione dei danni o l’acquisto di beni mobili ammissibili, distrutti o danneggiati.
- Entro il 30 giugno 2015 devono essere sostenute le spese per il ripristino dei beni immobili distrutti o danneggiati.
- Nei casi in cui alla domanda di contributo da presentare entro il 31 luglio 2014 siano allegate tutte le documentazioni di spesa, i Comuni provvederanno a liquidare i privati.
Le documentazioni di spesa sono comunque da presentare entro il termine massimo del 30 giugno 2015.