L’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna ha adottato, nella seduta del 15 luglio scorso, il Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (POR FESR) previsto nell’ambito della Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020.
Il Programma del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) fa parte del pacchetto di strumenti che darà concretamente attuazione alla strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva in Emilia-Romagna.
Gli altri programmi operativi che ne fanno parte sono il Fondo Sociale Europeo (Fse) ed il Programma di Sviluppo Rurale (Psr).
Il POR-FESR 2014-2020 è stato inviato ufficialmente alla Commissione Europea per la sua definitiva approvazione e adozione che dovrebbe avvenire presumibilmente in autunno prossimo.
Le risorse complessivamente destinate per l’attuazione del Programma ammontano a 481.895.272,00 euro e saranno distribuite sui seguenti assi di intervento, individuati coerentemente con quanto indicato dagli Obiettivi tematici (OT) della Comunità europea:
– Asse 1 – Ricerca e innovazione (OT 1): 144.568.581,60 euro;
– Asse 2 – Sviluppo dell’ICT e attuazione dell’Agenda Digitale (OT 2): 24.094.763,60 euro;
– Asse 3 – Competitività e attrattività del sistema produttivo (OT 3): 120.473.818,00 euro;
– Asse 4 – Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo (OT 4): 96.379.054,40 euro;
– Asse 5 – Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali ed ambientali (OT 6): 48.189.527,20 euro;
– Asse 6 – Città intelligenti, sostenibili ed attrattive (in attuazione dell’Agenda Urbana e con riferimento agli OT 2, 4, 6): 28.913.716,32 euro;
– Asse 7 – Assistenza tecnica: 9.275.810,88 euro.
Di particolare interesse per il settore edile sono alcune azioni di intervento collegate ad obiettivi specifici dell’Asse 1 (ricerca), Asse 3 (competitività sistema produttivo), Asse 4 (promozione low carbon economy) e Asse 6 (Città intelligenti).
Di seguito riportiamo alcune delle azioni più significative:
ASSE 1:
- Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi e nei prodotti e nelle formule organizzative nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca.
- Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi.
ASSE 3:
- Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.
- Potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l’espansione del credito in sinergia tra sistema nazionale e sistemi regionali di garanzia, favorendo forme di razionalizzazione che valorizzino anche il ruolo dei confidi più efficienti ed efficaci.
ASSE 4:
- Promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici.
- Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo associati a interventi di efficientamento energetico.
ASSE 6:
- Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (parchi e aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo.
- Sostegno alla fruizione integrata di risorse culturali e naturali e alla promozione di destinazioni turistiche.