La Regione Emilia Romagna ha pubblicato l’ordinanza n. 68 del 12 settembre 2014, del Commissario Delegato, recante: “Inserimento dei beni culturali privati nel Programma delle Opere Pubbliche e dei beni culturali: approvazione schema di convenzione. Modifica ed integrazione ordinanza n. 122 dell’11 ottobre 2013” con la quale approva un nuovo schema di convenzione tra il Commissario Delegato, il soggetto proprietario e la Direzione Regionale Emilia Romagna del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo che definisce le modalità di utilizzo dei beni privati di interesse culturale al fine di assicurarne l’uso pubblico.
L’ordinanza n. 122 prevedeva, in attuazione alla L.122/2012 e della LR 16/2012, l’ammissibilità a finanziamento anche per i beni privati dichiarati di interesse culturale, per i quali venisse assicurato l’uso pubblico e stabiliva che l’inserimento nel Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni culturali di tali opere potesse essere effettuato in particolari condizioni definite dall’ordinanza stessa.
Tra queste condizioni era prevista la stipula tra privato e Commissario Delegato di una convenzione che definisse le modalità di utilizzo dei beni privati di interesse culturale al fine di assicurarne l’uso pubblico.
In questo senso la nuova ordinanza n.68 dispone l’approvazione del nuovo schema di convenzione (allegato A) tra il Commissario Delegato, il soggetto proprietario e la Direzione Regionale Emilia Romagna del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, che integra e modifica il precedente schema approvato con la stessa ordinanza n. 122/2013.
Le modalità di visitabilità dell’immobile, ai sensi dell’articolo 3 dello schema di convenzione, saranno stabilite dalla Struttura Tecnica del Commissario Delegato sentita la Direzione Regionale del MIBACT.
Gli immobili privati per i quali verranno stipulate le convenzioni saranno inseriti nella prossima revisione del Programma delle Opere Pubbliche e Beni Culturali.