Le risorse disponibili pari a 2 milioni di euro sono state ripartite per ambito provinciale per garantire una equilibrata allocazione delle stesse, utilizzando parametri che tengono conto della distribuzione territoriale e della vetustà del patrimonio ERP ed assegnando al primo parametro un peso pari al 70% e al secondo pari al 30%.
La Giunta regionale ha approvato con propria delibera n. 743 del 21 maggio scorso un bando per l’attuazione del programma per il miglioramento dell’accessibilità degli edifici residenziali pubblici (deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 149 dell’8 maggio 2018).
La finalità del “Programma per il miglioramento dell’accessibilità degli edifici ERP” promosso dall’amministrazione regionale è quella di valorizzare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni, attraverso interventi diretti a migliorare l’accessibilità degli alloggi e degli spazi e dei servizi comuni, al fine di migliorare la qualità dell’offerta degli alloggi pubblici e in particolare di garantire agli assegnatari ERP più deboli (anziani e persone con disabilità motorie) un utilizzo il più possibile comodo e funzionale degli alloggi, e la più ampia ed autonoma libertà di movimento quale presupposto per coltivare forme e pratiche di vita sociale al di fuori dei limiti dell’alloggio e del condominio.
Le risorse attualmente disponibili nel bilancio per l’esercizio gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018, ammontano a euro 2.000.000,00.
Le risorse finanziarie potranno eventualmente essere oggetto di incremento nel rispetto della normativa contabile vigente.
Ripartizione delle risorse:
PROVINCIA |
Importo contributo (€) |
PIACENZA |
113.471,15 |
PARMA |
222.167,41 |
REGGIO EMILIA |
151.205,48 |
MODENA |
218.595,23 |
BOLOGNA |
656.279,16 |
FERRARA |
239.999,33 |
RAVENNA |
166.269,24 |
FORLI |
158.086,00 |
RIMINI |
73.927,01 |
|
2.000.000,00 |
Potranno partecipare al bando i Comuni della Regione Emilia-Romagna e le Unioni di Comuni nel caso in cui all’Unione sia stata conferita la funzione relativa alle Politiche Abitative ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 21/2012.
I Comuni, così come previsto dalla Legge regionale n.24/2001 e s.m.i., potranno avvalersi delle ACER, con le quali hanno sottoscritto convenzioni in qualità di gestori del patrimonio ERP di proprietà comunale, per la realizzazione degli interventi.
Ai fini dell’ammissione al finanziamento gli interventi candidati a contributo dovranno possedere le caratteristiche qui di seguito elencate.
Ogni intervento:
Per gli interventi ammessi a contributo i Comuni dovranno avviare i lavori entro il 31/12/2018, in conformità a quanto previsto dal decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 (Codice dei contratti pubblici) e ss.mm. e ii.
Gli interventi dovranno essere conclusi entro il termine di un anno dalla data di pubblicazione sul BURERT della graduatoria degli interventi ammessi a finanziamento.
Il mancato rispetto dei termini sopraindicati comporta la revoca del contributo assegnato.
Per ulteriori dettagli si rimanda al testo della delibera allegato.