“La realizzazione dell’autostrada Cispadana è considerata prioritaria da parte di ANCE Emilia-Romagna – ha affermato l’ing. Betti – insieme al Passante di Bologna e alla Bretella Campogalliano-Sassuolo”.
“L’Associazione regionale dei costruttori in passato aveva indicato anche altre opere infrastrutturali, ma la situazione economica generale impone di essere realisti e puntare sulle priorità delle priorità”.
La Cispadana collegherà l’A22 Autobrennero con l’A13 Bologna-Padova tra i caselli di Reggiolo (Re) e Ferrara Sud, dopo aver attraversato i territori di 13 comuni della Bassa pianura nelle province di Reggio Emilia, Modena e Ferrara.
Il tracciato sarà di 67 chilometri a due corsie per senso di marcia più quella d’emergenza,
La Cispadana rappresenta un investimento da oltre 1,3 miliardi di euro complessivi, con una partecipazione finanziaria della Regione di 279 milioni di euro. Per il completamento dei lavori serviranno quattro anni, con l’entrata in esercizio della nuova autostrada regionale entro il 2024.
La modalità scelta per la realizzazione della Cispadana è quello del project financing, con una partecipazione finanziaria di partenza della Regione di 179 milioni di euro.
Uno stanziamento, quello regionale, che verrà integrato da un’ulteriore tranche fino a 100 milioni di euro, nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti nella convenzione di concessione.