Il rapporto dedica una sezione alle “buone pratiche” e tra queste trova spazio il progetto SOS4LIFE, coordinato dal Comune di Forlì che vede come partner la Regione Emilia-Romagna (Servizio pianificazione territoriale e urbanistica, dei trasporti e del paesaggio e Servizio Geologico Sismico e dei Suoli), i Comuni di San Lazzaro di Savena e Carpi
Secondo il rapporto ISPRA la velocità del consumo sembra essersi stabilizzata, ma è ancora molto lontana dagli obiettivi europei che prevedono il saldo zero del consumo di suolo ovvero il bilancio tra consumo di suolo e l’aumento di superfici naturali attraverso interventi di demolizione, de-impermeabilizzazione (desealing) e rinaturalizzazione.
Tra le Regioni virtuose per la protezione dell’ambiente è stata citata l’Emilia-Romagna anche grazie al progetto europeo SOS4LIFE che intende applicare a scala comunale il desealing come forma di compensazione del consumo di suolo e fornire degli strumenti operativi per metterlo in atto.
Uno dei documenti elaborati nell’ambito di questo progetto è costituito dalle “Linee guida per la rimozione gestione e riapplicazione del topsoil”, che contengono indicazioni per il corretto riuso dei suoli provenienti dalle aree di cantiere su terreni ad uso agricolo o naturale nelle aree oggetto di desealing in ottemperanza alla normativa vigente.