In merito a una delle misure più importanti, cioè di evitare gli spostamenti di persone nelle aree oggetto delle misure più stringenti limitandole alle sole comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, il Governo ha chiarito, in modo inequivocabile, come non esistano restrizioni per la mobilità dei lavoratori e delle merci né all’interno del Paese né tra il nostro Paese e gli altri. Chi deve spostarsi per ragioni di lavoro, anche fra le province e all’interno di esse, quindi, lo potrà fare.
Quanto sopra, ferma restando la massima attenzione nel rispettare tutte le cautele igienico-sanitarie definite dalle autorità competenti e nel tenere presente la “ratio” emergenziale del provvedimento. E’ quindi garantito il diritto a lavorare per chi è in buona salute, non presenta sintomi, né debba rispettare il periodo di quarantena. Con l’avvertenza che si tratti sempre di spostamenti per ragioni di lavoro o di necessità o per motivi di salute.