La Giunta regionale ha approvato un bando destinato ai Comuni, volto a finanziare interventi di riduzione del rischio sismico in edifici pubblici strategici e rilevanti.
Le risorse disponibili – risultanti da economie del Fondo nazionale per gli interventi di prevenzione del rischio sismico – ammontano a 9,7 milioni di euro per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione, prioritariamente degli edifici pubblici classificati strategici, ossia quegli edifici la cui funzionalità assume un ruolo fondamentale in caso di emergenza (con esclusione delle opere infrastrutturali).
Sono ammessi interventi rivolti anche alle scuole, purché non si ecceda la soglia del 40% dell’importo complessivo.
Sarà finanziato un solo intervento per ciascun Comune per sfruttare al meglio le risorse disponibili su tutto il territorio regionale; sono esclusi dal bando i Comuni interessati dal sisma 2012, che hanno linee di finanziamento appositi.
Sono previste procedure semplificate per l’accesso alle risorse: la Regione invierà a tutti i Comuni, proprio in questi giorni, la richiesta di trasmettere le proposte di priorità degli edifici nel proprio ambito territoriale, che dovranno pervenire alla Regione essere entro 30 gironi dalla comunicazione regionale.
La Regione provvederà a definire la graduatoria dei beneficiari dei contributi, secondo i criteri indicati all’Allegato B1 della delibera in oggetto.
L’Allegato B2, invece, contiene le indicazioni tecniche e procedurali per la presentazione dei progetti da parte dei Comuni, che dovranno fare riferimento, per il computo metrico estimativo, all’Elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche e di difesa del suolo.