ANCE Emilia Romagna festeggia il 2 dicembre i 50 anni di attività con un evento alla Cineteca di Bologna per presentare un cortometraggio che celebra e racconta mezzo secolo di storia dell’edilizia da Piacenza a Rimini.
ANCE ha deciso di celebrare in modo inusuale i 50 anni dell’Associazione, con un docufilm autoriale, realizzato dal regista Fabrizio Trigari, dal titolo “I (manu)-fatti parlano”. Protagoniste 11 tra le opere più significative e rappresentative realizzate dalle imprese associate nei diversi territori regionali. L’intento è sottolineare come il mondo delle costruzioni abbia contribuito con fatti concreti allo sviluppo e al cambiamento dell’Emilia-Romagna. Le opere parlano in prima persona, raccontando se stesse e il loro mondo tramite brevi monologhi in voice over che accompagnano le immagini, dando personalità a interventi con storie e caratteristiche molto diverse tra loro.
Dalla centrale nucleare di Caorso al Parco del Mare di Rimini; dal discusso Quartiere Pilastro di Bologna alla imprescindibile cassa di espansione del Torrente Parma; dal raffinato design della sede Arpae di Ferrara fino al ripristino di un prato in piazza Guido da Montefeltro a Forlì; dal cimitero di San Cataldo a Modena alla Stazione AV Medio Padana di Reggio Emilia. Attraverso il succedersi delle immagini si ripercorre anche la storia più recente del paesaggio e della vita dei territori regionali e si rende omaggio alla professionalità, alla capacità e alla passione delle imprese di costruzioni dell’Emilia-Romagna.
All’evento del cinquantesimo, a cui hanno partecipato i rappresentanti di tutte le associazioni territoriali di ANCE Emilia Romagna, i rappresentanti di altre Associazioni regionali, nonché una rappresentanza di ANCE nazionale, è intervenuto il professor Vittorio Sgarbi, ospite d’eccezione per un approfondimento sui temi correlati alla trasformazione del territorio e all’attività industriale delle imprese di costruzioni.
Il presidente di ANCE Emilia-Romagna, Maurizio Croci, e l’assessore regionale alla programmazione e pianificazione territoriale, Barbara Lori, si sono quindi confrontati sul futuro delle costruzioni in Emilia-Romagna.