Invitalia comunica che dal 20 marzo 2023 sarà possibile fare domanda per richiedere l’accesso ai fondi PNRR destinati alle imprese turistiche, ovvero: alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale.
Gli incentivi rientrano nella Misura M1C3 – 4.2.5, prevista dal PNRR e il fondo, denominato FRI-Tur[1] è promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia.
La dotazione messa a disposizione è pari a 1 miliardo e 380 milioni di euro.
L’obiettivo è quello di promuovere la sostenibilità, la digitalizzazione, la riqualificazione energetica e antisismica. Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:
L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852.
Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.
Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno.
La domanda può essere presentata dalle ore 12.00 del 20 marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 20 aprile 2023.
Per inviare la domanda è necessario:
Inoltre, bisogna disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Al termine della procedura online viene assegnato un protocollo elettronico.
Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione.
Guida alla compilazione della domanda
Materiale scaricabile per compilazione domanda
[1] In generale il Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo (FRI-Tur) è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Si rivolge a investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, con un focus su interventi di riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche e altri ambiti in grado di rafforzare la competitività delle imprese e di facilitare il raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello internazionale. I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.