Il ministero delle Infrastrutture ha sbloccato una nuova tranche di richieste di compensazione degli extra-costi con cui i cantieri si trovano a combattere da due anni a questa parte, in seguito all’impennata dei prezzi di materiali ed energia.
L’ok riguarda le domande di compensazioni relative alle lavorazioni eseguite e contabilizzate nel primo trimestre del 2023 e relative ad appalti aggiudicati sulla base di gare terminate (scadenza perle offerte) entro il 31 gennaio del 2021. Mentre restano ancora da sbloccare i fondi relativi a molte lavorazioni effettuate tra 2021 e 2022.
Più in dettaglio, il decreto direttoriale pubblicato sul sito del ministero delle Infrastrutture