Venerdì 31 gennaio, al convegno “Opere pubbliche: riflessioni e prospettive della normativa vigente” organizzato da ANCE Emilia-Romagna al Tecnopolo di Bologna, il presidente Maurizio Croci ha ribadito la necessità di strumenti concreti per il settore delle costruzioni: un Prezzario aggiornato, più valorizzazione delle PMI negli appalti pubblici e investimenti nella digitalizzazione.
«Il partenariato pubblico-privato può diventare una leva decisiva per il futuro degli investimenti, soprattutto dopo il 2026, quando gli investimenti pubblici diminuiranno con l’esaurirsi del PNRR» ha dichiarato Croci, sottolineando l’importanza di una collaborazione stretta tra ANCE e Regione per garantire appalti più equi e sostenibili.
A chiudere i lavori è stato l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Vincenzo Colla, che ha evidenziato l’urgenza di un cambio di passo: «Serve un nuovo patto tra pubblico e finanza privata, quale condizione per stare dentro non più alla crisi, ma alla più grande trasformazione in atto dei nostri sistemi manifatturieri». E sulle risorse disponibili ha avvertito: «Il PNRR è finito. Poi ci può essere anche una proroga, ma i soldi sono quelli. Adesso si tratta di mettere a terra quello che già abbiamo in questa regione, 13 miliardi».
Un tema cruciale per il futuro delle infrastrutture e dello sviluppo territoriale.