L’Accordo Quadro, firmato il 7 marzo scorso, avrà durata 3 anni rinnovabili per altri 3 e l’obiettivo di affrontare le necessità di riqualificazione delle infrastrutture scolastiche di competenza delle Amministrazioni locali per garantire adeguati livelli di sicurezza e qualità sia didattica che edilizia.
Nello specifico l’accordo prevede che ANCE Modena, per il raggiungimento di tali obiettivi, sviluppi e renda disponibili alle stesse Amministrazioni uno studio d’inquadramento delle potenzialità di intervento per la riqualificazione di tali infrastrutture del territorio della provincia, realizzato appositamente da ISPREDIL.
Sulla base di tale studio le Amministrazioni si attiveranno per la ricerca di risorse private per avviare iniziative di partenariato pubblico privato (PPP) per tali interventi, nonché per lo sviluppo di innovativi modelli di gestione e integrazione dei poli scolastici con servizi complementari in grado di costituire un input per la riqualificazione del territorio.
Inoltre sulla base del Programma sperimentale di PPP proposto da ANCE/Ispredil verranno identificate le priorità di intervento e le potenzialità di applicazione, attraverso lo sviluppo di studi di fattibilità di iniziative pilota, propedeutici all’eventuale impostazione di successivi bandi e di un programma d’intervento a scala locale.