Il progetto di legge, recante “Misure per l’attuazione degli obiettivi di semplificazione del sistema amministrativo regionale e locale. Isituzione della sessione di semplificazione“, si prefigge di perseguire l’obiettivo prevedere delle misure volte a semplificare i procedimenti sia interni al sistema regionale e degli enti locali sia nei rapporti con i cittadini e le imprese.
Sotto il primo profilo si prevede:
- la sottoscrizione di accordi tra Regione, enti locali e altre pubbliche amministrazioni per lo sviluppo di specifiche azioni di semplificazione (Art. 2);
- la realizzazione di un sistema di analisi e valutazione permanente (AVP) con lo scopo, in particolare, di individuare le tipologie di procedimenti che determinano un carico ingiustificato di oneri organizzativi e gestionali (Art. 3);
- l’istituzione di un Tavolo permanente per la semplificazione in cui consultare le parti sociali, le associazioni di categoria e i consumatori per la formulazione di proposte volte a superare le criticità rilevate (Art. 4);
- la previsione di una sessione di lavori nell’ambito dell’Assemblea legislativa in cui esaminare gli esiti dell’attività di analisi e valutazione, valutare le proposte etc. (art. 5).
Viene quindi delineato un meccanismo volto a privilegiare i principi di concertazione e collaborazione al fine di assumere determinazioni efficaci per il miglioramento della qualità dell’azione amministrativa.
Relativamente, invece, alle azioni previste per garantire e favorire i rapporti tra privati e pubblica amministrazione, il progetto di legge getta le basi individuando i principi informatori che dovranno caratterizzare l’azione amministrativa ed in particolare:
- Principio di non aggravamento dei procedimenti amministrativi attraverso la certezza dei tempi amministrativi; l’adozione di misure atte a garantire il rispetto dei tempi; la piena accessibilità di dati, informazioni sull’iter amministrativo; il divieto di richiesta di documenti già in possesso alla PA (art. 6 e 9);
- Principio di armonizzazione e uniformità delle procedure amministrative e omogenea adozione della modulistica su tutto il territorio (Art 7);
- Principio di compensazione degli oneri amministrativi (Art. 8).
Complessivamente il progetto di legge costituisce il primo passo nel percorso di trasparenza e semplificazione dei rapporti con i privati attraverso l’enunciazioni di principi essenziali per l’azione amministrativa.
Tuttavia, nonostante il parere sostanzialmente positivo di ANCE Emilia-Romagna, si potrebbe completare e migliorare ulteriormente il testo prima dell’approvazione definitiva prevista per il 6 dicembre prossimo. In particolare si fa riferimento a tre aspetti: silenzio-assenso, poteri sostitutivi, restituzione degli oneri istruttori in caso di mancato rispetto dei tempi procedimentali.