Aprendo l’incontro, il Presidente di ANCE Emilia-Romagna Giovanni Torri, si è soffermato sulle difficoltà delle imprese associate dopo numerosi anni di crisi del comparto e ha illustrato alcuni dati dell’indagine congiunturale dell’Associazione. L’ing. Martinelli e l’ing. Betti in particolare hanno illustrato le problematiche della ricostruzione post sisma, mentre il geom. Borghi ha posto l’accento sui difficili rapporti con il mondo del credito.
L’Assessore alle attività produttive ha puntualmente risposto alle tante sollecitazioni del mondo edile ribadendo la massima importanza di una stretta collaborazione con l’Associazione dei costruttori dell’Emilia-Romagna per il rilancio del settore.
L’Assessore ha inoltre sottolineato la necessità che il processo della ricostruzione veda la fattiva collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, ognuno per il proprio ambito di competenza, in un’ottica di efficienza, trasparenza e legalità.
Ha inoltre ribadito il proprio impegno affinchè si riesca ad ottenere, da parte della Commissione Europea, una proroga per la presentazione delle domande da parte delle aziende agricole che hanno subito danni a causa del sisma.
Passando ad altri temi, in fine, il Presidente ANCE ha chiesto all’Assessore Costi l’impegno per attivare meccanismi che facilitino l’accesso delle imprese emiliano romagnole ai finanziamenti diretti della Comunità Europea e a valutare assieme all’Associazione quali percorsi e canali si possono attivare per permettere alle imprese edili di partecipare in maniera più attiva ed accedere ai finanziamenti del POR FESR 2014-2020.