L’Ordinanza, tra gli aspetti più rilevanti, disciplina, per i fabbricati rurali strumentali, le procedure per le richieste di spostamento delle domande di contributo da piattaforma MUDE a piattaforma SFINGE, e viceversa, nonché fornisce indicazioni in merito alla rilevante problematica delle varianti progettuali
E’ stata approvata l’ordinanza n. 2 del 3 febbraio 2017, del Commissario Delegato, recante: “Modifiche alle ordinanze commissariali n. 14 del 21 marzo 2016 e n. 57 del 12 ottobre 2012. Disposizioni in merito allo spostamento delle domande di contributo da piattaforma MUDE a piattaforma SFINGE e viceversa”.
In particolare tale provvedimento modifica i seguenti articoli dell’ordinanza n. 14/2016:
Vengono inoltre introdotte alcune modifiche all’ordinanza n. 57/2012, tra le quali:
Per entrambe le categorie sono state introdotte disposizioni e documentazione da produrre diverse a seconda che si tratti di variante che non comporta un aumento del contributo concesso oppure che ne comporta un aumento.
Si specifica che in questo ultimo caso l’eventuale aumento del contributo deve essere contenuto entro 1/5 dell’importo degli interventi già ammessi a contributo e, comunque, entro il limite del danno riconosciuto ammissibile a seguito di istruttoria. Detto aumento potrà essere decretato previa approvazione da parte del competente Nucleo di Valutazione, sulla base dell’istruttoria di merito effettuata.
Si specifica che secondo quanto disposto tali imprese potranno chiedere il riesame della domanda di contributo, per una sola volta, entro il 10 marzo 2017 qualora si verifichino le condizioni specificate.
Per ulteriori informazioni e dettagli si rimanda alla lettura completa dell’Ordinanza in oggetto allegata alla presente, unitamente al testo coordinato dell’ordinanza n. 14/2016 così come modificata dall’ordinanza n. 60/2016 e n. 2/2017.