La Regione Emilia-Romagna ha predisposto un programma straordinario di interventi da oltre 318 milioni di euro per l’edilizia sanitaria e l’ammodernamento delle tecnologie, finanziato con 302 milioni di fondi statali a cui si somma un cofinanziamento regionale del 5%.
Il piano sarà diviso in due stralci:
- il primo comprende le opere di complessità media (38 in tutto), per un ammontare complessivo di oltre 144 milioni;
- il secondo include i due nuovi ospedali da costruire, a Piacenza e Carpi, per un totale di 174 milioni di euro.
Gli obiettivi del programma sono:
- il potenziamento dei servizi territoriali, attraverso la realizzazione e l’attivazione di nuove Case della salute;
- la costruzione ex novo, il completamento, l’adeguamento e la rifunzionalizzazione di strutture ospedaliere, per garantire standard di efficacia e di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni sanitarie, migliorando i luoghi di cura e la degenza in termini di comfort;
- l’ammodernamento tecnologico, per assicurare prestazioni efficaci e appropriate ai bisogni di salute dei cittadini: questi gli obiettivi che si pone il programma.
Nel dettaglio i fondi del Primo stralcio saranno così suddivisi:
- 11 milioni di euro per la provincia di Piacenza;
- 10 milioni di euro per la provincia di Parma;
- 12 milioni sono destinati alla provincia di Reggio Emilia;
- 24,3 milioni di euro per la provincia di Modena;
- 53,5 milioni di euro andranno alla provincia di Bologna;
- 17 milioni di euro sono destinati alla provincia di Ferrara;
- alla Romagna, oltre al finanziamento del nuovo ospedale di Cesena con fondi statali (156 milioni di euro) sono assegnate risorse per 8,2 milioni di euro per Rimini (8,2 milioni) e 3,7 milioni di euro per Ravenna.
Il secondo stralcio prevede:
- 114 milioni di euro per Piacenza;
- 60 milioni di euro per Carpi.